Centro D.O.C
Il Centro per la Diagnosi ed il Trattamento del Disturbo Ossessivo Compulsivo è uno spazio di intervento specialistico condiviso da un équipe di terapeuti con formazione specifica nella terapia cognitivo comportamentale specializzato nel trattamento del Disturbo Ossessivo-Compulsivo nelle sue varie forme, nel trattamento dei Disturbi Correlati al DOC e nella presa in cario in tutte le complessità, comorbilità ed interazioni con altri disturbi che spesso il DOC presenta. Parte dei terapeuti del Centro sono anche docenti in differenti scuole di Specializzazione di terapia cognitiva, Supervisori Clinici e coordinatori di Servizi Clinici in differenti realtà.
Area Diagnosi e Trattamento
Il Disturbo ossessivo-compulsivo si caratterizza per la presenza di pensieri, immagini sensazioni intrusive e percepite come inappropriate, note come ossessioni, che provocano importante disagio, spesso sotto forma di ansia o disgusto. Queste ossessioni sono accompagnate da comportamenti e rituali compulsivi, che la persona avverte il bisogno di compiere per alleviare il disagio che ne deriva. Tentare di ignorare le ossessioni provoca un aumento del disagio e dell’ansia, le compulsioni creano allora un ciclo dannoso che aumenta la sofferenza dell’individuo. Il disturbo ossessivo-compulsivo si concentra su specifici temi caratteristici, che gli conferiscono forme distinte, alcune più comuni e altre meno frequenti.
Le ossessioni si focalizzano in modo talvolta cangiante su particolari paure caratteristiche:
- La preoccupazione di contaminarsi con “germi” o sostanze disgustose, o più in generale, di entrare in contatto con cose “sporche”.
- La paura di provocare danni a sé stessi o agli altri, che possono essere danni materiali, finanziari, fisici o emotivi, a causa di negligenza, distrazione o superficialità.
- L’ansia di perdere il controllo su se stessi e di agire spinti da presunti “impulsi” autolesionistici, violenti, sessualmente devianti, blasfemi, ecc.
- Dubbi o preoccupazioni riguardanti i propri sentimenti verso il partner ed il proprio orientamento sessuale.
- L’ansia o il disagio riguardo alla mancanza di simmetria, ordine, allineamento, completezza o perfezione di un oggetto con cui si è entrati in contatto, talvolta associata a credenze superstiziose.
Questi temi sono così persistenti che definiscono le specificità del disturbo ossessivo-compulsivo in base alle tematiche coinvolte, come il DOC da contaminazione, il DOC scaramantico, il DOC postpartum, il DOC relazionale, il DOC con tematiche omosessuali, il DOC con tematiche religiose, il DOC con tematiche aggressive, il DOC con elementi legati all’ordine ed alla simmetria (NJRE).
Le compulsioni, inizialmente mirate a ridurre l’ansia causata dalle ossessioni, costituiscono risposte dirette alle ossessioni stesse. Queste risposte possono comprendere lavaggi ripetuti e scrupolosi, verifiche frequenti, comportamenti mentali compulsivi come il conteggio, la revisione e la ripetizione, oltre a compiti come organizzare e sistemare. Spesso, il grado di evitamento è rilevante e talvolta può comportare impatti esistenziali significativi.
Le ossessioni e compulsioni, nel loro alternarsi infinito, possono richiedere un considerevole periodo di tempo alla persona, diventando un ostacolo per le attività essenziali, come il lavoro o lo studio, così come per il perseguimento dei propri obiettivi esistenziali. Questa manifestazione solitamente si sviluppa gradualmente e diventa più intensa col passare del tempo, anche se in alcuni casi i sintomi possono emergere in modo repentino e evidente. Il disturbo di solito fa la sua comparsa nell’adolescenza o nella prima età adulta, ma i primi segnali possono apparire in una fase più precoce della vita. L’evoluzione dei sintomi può seguire un percorso variabile, spesso cronico e tendenzialmente ingravescente. I temi specifici delle ossessioni possono cambiare nel corso della vita, ma il “processo” sottostante rimane costante, indipendentemente dal tema contingente. La vulnerabilità al disturbo ossessivo-compulsivo è una condizione relativamente comune, con una prevalenza di circa il 2% nella popolazione generale.
Nel DSM 5, in considerazione dell’abbondante corpus di ricerche sul tema, il disturbo ossessivo-compulsivo è stato collocato in un capitolo specifico del manuale che comprende anche i cosiddetti Disturbi Correlati (Disturbo di dismorfismo corporeo, Tricotillomania, Disturbo da escoriazione, Disturbo da accumulo).
Servizi Offerti
- Orientamento Terapeutico e approccio integrato al Disturbo Ossessivo-Compulsivo – Gli studi sull’efficacia del trattamento del disturbo ossessivo-compulsivo hanno dimostrato che la maggior parte delle persone ottiene risultati positivi attraverso una terapia cognitivo-comportamentale che include l’Esposizione con Prevenzione della Risposta (ERP), il coinvolgimento della famiglia e, se necessario, la terapia farmacologica. Questo approccio terapeutico utilizza una serie di strumenti che, quando combinati sinergicamente, possono contribuire a migliorare rapidamente il benessere del paziente.
- Esposizione con Prevenzione della Risposta (ERP) – Nell’approccio cognitivo-comportamentale al disturbo ossessivo-compulsivo, vengono impiegate diverse tecniche e strumenti. L’ERP, in particolare, è una strategia altamente efficace che si basa sulla graduale esposizione controllata, guidata dal terapeuta, ai pensieri, alle immagini, agli oggetti e alle situazioni che causano disagio al paziente, seguita da una interruzione controllata delle risposte compulsive disfunzionali. Attraverso la pratica dell’Esposizione con Prevenzione della Risposta (ERP), il paziente ha l’opportunità di sperimentare progressivi gradi di libertà rispetto ai cicli ossessione-compulsione (per saperne di più >>>).
- Mindfulness e Disturbo Ossessivo-Compulsivo – L’utilizzo della mindfulness sviluppa l’adozione di un nuovo modo di relazionarsi con la propria esperienza interna ed esterna dimostrandosi un complemento prezioso alle linee guida di trattamento per il Disturbo ossessivi-compulsivo. Attraverso la pratica della mindfulness, la persona può imparare a “osservare” gli eventi interni ed esterni senza giudizio; a decentrarsi rispetto ai pensieri; a ridurre la reattività e l’evitamento rispetto a stimoli e situazioni che causano disagio, promuovendo lo sviluppo di un atteggiamento centrato e riducendo l’autobiasimo (per saperne di più >>>).
- Valutazione e Intervento nell’Età Evolutiva (Infanzia ed Adolescenza) – Il disturbo ossessivo-compulsivo tende spesso a manifestarsi in età giovanile. In questi casi, è essenziale aiutare le famiglie a riconoscere tempestivamente la presenza di comportamenti problematici nei bambini e negli adolescenti. La valutazione del caso guiderà la scelta di un eventuale piano di trattamento per il giovane e fornirà alla famiglia strumenti per affrontare i fattori che possono influenzare la relazione tra il disturbo e il sistema familiare (per saperne di più >>>).
Riferimento
Dr. Alessandro Marcengo (membro CEDOC – Centro di Eccellenza per il Disturbo Ossessivo Compulsivo)
Équipe
Dr. Alessandro Marcengo, psicologo e psicoterapeuta
Dr.ssa Emanuela Sabena, psicologa e psicoterapeuta
Dr.ssa Laura Schiavo, psicologa e psicoterapeuta
Dr. Stefano Clerico, psicologo e psicoterapeuta
Dr. Fabio Theodule, psicologo e psicoterapeuta
Il Centro D.O.C. è un’area specialistica del Centro Galileo Ferraris
Contatti
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Come raggiungerci
Il Centro D.O.C. si trova in C.so Galileo Ferraris 113 a Torino